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È del focolaio di Capizzi la vittima numero 63 di coronavirus nel Messinese

Il Policlinico di Messina

È un anziano di Capizzi la nuova vittima del Coronavirus. Sono 63 i morti fra Messina e la provincia dall’inizio della pandemia, 540 i positivi, 441 i guariti in ospedale. Al Policlinico cresce il numero dei ricoverati. Adesso sono 27: 23 nel reparto di malattie infettive e 4 in terapia intensiva.

Le operazioni di tracciamento dei positivi, che l’Asp di Messina continua a gestire senza soste, mostrano il quadro di una situazione che si aggrava di giorno in giorno. A preoccupare sono i casi di infezione da coronavirus che interessano gli studenti e le scuole. Ed è qui che si sta concentrando l’attività di controllo: uno studente positivo al liceo scientifico Seguenza, un altro positivo al liceo Archimede, una piccola studentessa alla scuola media Verona Trento. In quest’ultimo caso in quarantena sino al 23 ottobre la studentessa positiva, in isolamento domiciliare, l’intera classe (tutti negativi al primo tampone i compagni dell'alunna) e gli insegnanti che hanno avuto contatti con la contagiata sino a 48 ore prima. I primi tamponi ieri alle 11.30, test che saranno ripetuti a distanza di 48 ore al palazzo satellite.

Al Policlinico salgono in maniera graduale i ricoveri e, per questioni logistiche e di opportunità, è stata spostata l’area Covid del reparto “malattie infettive” dal padiglione “C” al padiglione “B”, dove si sono unite anche medicina d’urgenza e pneumologia. Dopo la donna di 54 anni proveniente dal focolaio del Papardo, che ha già coinvolto una decina di persone, sono arrivati un messinese di 87 anni e un paziente dello stesso Policlinico che si trovava ricoverato in Medicina Interna e che è stato spostato nell’area Covid. I nuovi ricoverati sono 4 uomini, di 72, 58, 71 e 81 anni e una donna di 74 anni. I pazienti sono Galati Mamertino (ricoverato nuovamente dopo dimissioni domiciliari dei giorni scorsi), di Milazzo, di Saponara e di Capizzi.

Dall’assessorato alla Salute della Regione, a dimostrazione che esiste il timore che si possa arrivare a un’ escalation di contagi, è stata chiesta la disponibilità di 400 posti letto per Messina e provincia. Saranno distribuiti tra Policlinico, Papardo e Cutroni Zodda di Barcellona.

Vertice al Comune su scuole e trasporti. Doppi turni alle scuole superiori per migliorare le condizioni di sicurezza negli Istituti e sui mezzi di trasporto. Sarà questo l’argomento al centro di una riunione convocata per oggi a Palazzo Zanca. L’ultimo Dpcm dà la facoltà agli enti locali, insieme alle Regioni e all’Asp, di poter intervenire, in particolari situazioni critiche, rimodulando l’organizzazione scolastica in termini orari. È previsto che l’inizio delle lezioni possa essere spostato alle 9 e che possano essere introdotti i turni pomeridiani.

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