Da grande accusatrice del sistema giudiziario catanese, ascoltata perfino dai pm di Perugia per alcuni “rivoli” del caso Palamara, ad imputata per abuso d'ufficio, calunnia e diffamazione, con una lunga lista di parti offese.
È l'ex giudice etnea 63enne Maria Fascetto Sivillo, originaria di Capizzi, nel Messinese, che adesso dovrà comparire davanti al gup di Messina il prossimo 23 ottobre. È in pratica la seconda puntata giudiziaria che l'ha vista protagonista a Messina.
Nel luglio scorso è stata infatti condannata in primo grado per tentata concussione continuata a tre anni e mezzo di reclusione, con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e la risoluzione del contratto con il ministero della Giustizia, dai giudici della prima sezione penale del tribunale.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia