E' di due arresti e due denunce il bilancio degli interventi dei carabinieri di Messina Centro nelle aree a maggiore attrazione turistica del capoluogo peloritano. Sono stati predisposti posti di controllo lungo le principali arterie stradali, anche in area extraurbana, in particolare in località Castanea, Faro e Ganzirri, e nelle piazze della movida, allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e di evitare disordini legati al consumo di bevande alcoliche. I militari hanno arrestato due pregiudicati messinesi, entrambi destinatari di ordine di carcerazione. Si tratta di G.A., 59enne, che, condannato per i reati di atti persecutori e lesioni aggravate, dovrà espiare la pena di un anno e sei mesi di reclusione, e di P.D., 27enne, già sottoposto agli arresti domiciliari ed associato al carcere di Messina Gazzi a causa delle plurime violazioni agli obblighi derivanti dalla misura cautelare.
I controlli antidroga, inoltre, hanno consentito di intercettare, mentre transitava in via Consolare Pompea a bordo della propria auto, un 35enne di Ganzirri trovato in possesso di circa 6 grammi di marijuana. La perquisizione presso il domicilio ha consentito ai carabinieri di sequestrare 4 piantine di marijuana di altezza variabile tra 10 cm ed un metro, nonché l’impianto di essiccamento delle foglie di canapa indiana, costituito da lampade elettriche.
Stesso esito ha sortito una perquisizione nei confronti di un pregiudicato 30enne: sul suo balcone i militari hanno trovato due piantine di cannabis indica, alte circa un metro ed altro modico quantitativo di cannabinoidi. Entrambi sono denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, due persone sono state segnalate quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, detenute per uso personale. Sequestrati circa 20 grammi di sostanza stupefacente. Controllate più di 80 persone ed elevate diverse contravvenzioni al codice della strada.
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