Tutti a rapporto dall'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, lunedì nella sede del Consorzio autostrade. All'ordine del giorno la tabella di marcia dei lavori sul viadotto Ritiro. Troppe le proteste e i disagi sull'opera considerata di fondamentale importanza per la viabilità di Messina. Troppe le segnalazioni sulla scarsa presenza di operai in cantiere. Dovevano essere 75 dal 15 settembre. E secondo il Consorzio ci sarebbero, ma sarebbero impegnati in punti dove non si vedono. «Per ora stanno lavorando a fasi molto delicate come lo svaro di alcune travi in cemento armato - spiega Salvatore Minaldi, direttore generale del Cas - sono in punti dove è difficile individuarli». L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.