
Era il 25 luglio 2020, poco più di un mese fa. Il lockdown era terminato da qualche settimana e per qualcuno la libertà “riacquistata” è stata intesa come licenza di far ciò che si vuole. Quattro ragazzine (la più grande 17enne, le altre intorno ai 14 anni) decisero così di trascorrere un'allegra serata, nella zona del Municipio, imbrattando con vernice spray nera, con scritte e anche con disegni osceni, il Monumento ai Caduti di piazza Unione europea.
Reazioni indignate, Polizia municipale al lavoro per rintracciare i responsabili del gesto, dichiarazioni del sindaco sulla sua pagina Fb: ben presto si è capito, grazie anche alle immagini riprese dalle telecamere puntate sulla piazza, che i vandali erano in realtà che poco più che bambine.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.
3 Commenti
Giuseppina
30/08/2020 14:29
Come mai non è stato intimato alle "bambine" di pulire il monumento (a spese loro)?
Giuseppe Di Stefano
30/08/2020 22:49
Perché siamo buoni, comprensivi e tolleranti. Punire quelle povere fanciulle ......
antonio d'angelo
31/08/2020 06:48
chi lo ha fatto deve pulire. e' un segno di inciviltà, mancanza di rispetto . persone morte perchè mandate a combattere a torto o a ragione e se oggi stiamo "bene" lo dobbiamo anche ai caduti. lo Stato e la Scuola dovrebbero ricordare non solo le malefatte ma anche i valori che in altri tempi erano presenti e che oggi per disfattismo non ci sono più.
bonanno giuseppe
31/08/2020 07:28
ER MUTANDA CAPO BUDDACE ha altro da pensare.....fare becera propaganda