Mentre a Roma si cerca di dare indicazioni finalmente univoche sulla ripresa della scuola, a Messina è scattata l'operazione “Caccia alle aule”. Gli scenari sono ancora i più disparati: dall'obbligo di mascherine in classe, alle deroghe sul distanziamento, passando per una normativa diversificata in base alle Regioni e ai dati eipdemiologici.
Messina, come il resto del Paese, si prepara allo scenario peggiore. Quello per il quale ogni studente deve avere un paio di metri di spazio a disposizione e le aule con almeno il 30% in meno della capienza. Ciò crea “esuberi” di alunni che, senza un posto nella loro vecchia classe, vanno risistemati. Ma creare nuove classi vuol dire avere nuovi insegnanti e nuove aule dove far lezione. Ecco perché è partita l'operazione “Caccia all'aula”.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia