Messina

Domenica 28 Aprile 2024

A Messina no a falò, tende e assembramenti: sarà un Ferragosto Covid-free?

Bivacchi in spiaggia lo scorso a Messina

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, come quasi sempre accade, si affida ad uno slogan. Stavolta il “titolo” della sua ultima ordinanza è: “Ferragosto in spiaggia a lume di candela”. Come previsto, infatti, De Luca ha firmato il provvedimento con cui si vietano i falò, il consumo di alcolici in bottiglie di vetro in spiaggia e l’installazione di tende. Però... Con un post sulla sua pagina Fb, De Luca lancia un messaggio equivoco. Rispondendo ad un gruppo di ragazzi che “prometteva” di rispettare le norme anti-assembramento ma chiedeva di poter organizzare un piccolo falò - riporta la Gazzetta del Sud in edicola -, garantendo poi di ripulire tutto, il sindaco dice: «Usando il buon senso si potrebbe fare tutto», con tanto di emoticons sorridenti. E aggiunge: «Io il 14 e il 15 sera ho impegni familiari mentre il 15 e il 16 mattina, dalle 6 alle 9, sarò in giro per le spiagge perché faremo la pulizia e la sanificazione. Chiaro?». Beh, non proprio. Di chiaro, e di ufficiale, c’è solo l’ordinanza firmata ieri pomeriggio, secondo la quale è vietato accendere falò e fuochi a fiamma libera, installare tende e qualsiasi altra struttura amovibile sulle aree demaniale, comprese spiagge ed arenili. Sempre in spiaggia non si potrà nemmeno consumare bevande, alcoliche e non, in contenitori dei vetro. C’è una ulteriore “postilla ferragostana”: le discoteche, i lidi, le sale da ballo e i locali assimilati «che intendano organizzare eventi nelle sere del 14 e del 15 agosto, esclusivamente all’aperto, nel rispetto del limite massimo del 40% della capienza, sono tenuti a darne preventiva comunicazione al Comune nelle 48 ore precedenti». Festeggiamenti sì, insomma, ma solo all’aperto e senza assembramenti, come del resto disposto dall’ordinanza del presidente della Regione.

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