Il conto alla rovescia per il recupero di aule in provincia per coprire le carenze delle scuole superiori è partito. Entro dieci giorni gli enti o i privati che avessero spazi scolastici “pronto uso” a Messina, a Santa Teresa di Riva o a Sant'Agata Militello, potranno proporli perché suppliscano agli esuberi di studenti di 5 Istituti in particolare: Seguenza, Verona Trento, Caio Duilio e poi Caminiti e Sciascia-Fermi in provincia.
La Città metropolitana, dopo la conta delle aule che mancano (il deficit di alcune scuole risale a ben prima del coronavirus) ha lanciato una manifestazione d'interesse per individuare spazi esterni che possano essere utilizzabili per realizzare delle succursali.
Entro il 27 luglio dovranno arrivare tutte le proposte per coprire, secondo gli ultimi calcoli che dirigenti e tecnici di Palazzo dei Leoni hanno perfezionato, le circa 150 aule che mancano negli istituti superiori della provincia.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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