
Una app per segnalare i guasti e molta più luce in città a Messina. Da qualche mese il contratto da oltre 30 milioni di euro per la pubblica illuminazione ha finalmente preso velocità. Già 5000 i punti luce sostituiti e certificati. Le lampade di vecchia tecnologia, a gas per esempio, eliminate per far posto a quelle moderne a led che garantiscono maggiore durata e risparmio.
Coi soldi del Pon Metro Messina, finanziato con 5 milioni il “relamping” di 8134 punti luce. L'assessore alla Pianificazione delle risorse energetiche Francesco Caminiti punta soprattutto su un'altra novità introdotta da poco più di un mese. «Abbiamo una applicazione per smartphone che si chiama “Messina in luce”, attraverso la quale è possibile segnalare tutti i disservizi della pubblica illuminazione cittadina.
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1 Commento
Paolo sorrenti
13/07/2020 09:56
Vorrei segnalare agli organi preposti la poca illuminazione sul lungomare di Runci. Zona molto frequentata, meriterebbe una illuminazione appropriata sul marciapiedi lato mare. Chiedo alla Gazzetta del Sud di perorare questa richiesta.
Rossella
13/07/2020 13:20
Vorrei proprio sapere come non si può essere d'accordo con una richiesta del genere e mettere pollice verso. Bisogna essere proprio dei cretini. Concordo pienamente con quanto detto dal sig. Paolo.