Suona l'allerta per le scuole del territorio. Le norme che saranno presto introdotte sul distanziamento in classe, all'atto pratico, possono mettere alle corde il sistema scolastico messinese di ogni ordine e grado. A leggere le versioni non ancora ufficiali delle linee guida, sembra certa la distanza di un metro fra un alunno ed un altro e questo annullerà i compagni di banco ma soprattutto ridurrà il numero massimo di ragazzi che potranno stare in un'aula. Secondo i dati dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica ci sono poi circa 3 mila edifici scolastici dismessi che possono essere recuperati. Si potranno usare anche spazi esterni: musei, archivi storici, nei teatri, nei parchi. Ma alla fine dei conti, le aule serviranno. «Secondo una prima stima dei nostri uffici - ha detto il sindaco Cateno De Luca a margine della conferenza stampa sul Masterplan - per quel che riguarda le scuole di competenza della Città metropolitana abbiamo una carenza del 40% di aule». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina