Gli agenti della polizia di Messina lo hanno sorpreso con il computer portatile appena rubato all’interno della sacrestia di una chiesa cittadina. Ha provato a scappare, poi a nascondersi sotto un’auto in sosta e a disfarsi della refurtiva ma è stato velocemente raggiunto e arrestato stanotte nei pressi della via Tommaso Cannizzaro.
Pasquale Anaclio, palermitano di 34 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e già noto alle forze dell’ordine per altri furti in chiesa e in alcuni uffici pubblici cittadini, era riuscito ad introdursi nella chiesa presa di mira forzando la cancellata in ferro posta a protezione di una porta finestra. Una volta dentro aveva rubato il pc.
Nei pressi di via Santa Marta, dopo una rocambolesca fuga, è invece stato arrestato Anass Barakah, marocchino di 19 anni che aveva appena tentato di rapinare una donna e di aggredirne il compagno con un coltello. I poliziotti, nonostante i ripetuti tentativi di fuga, lo hanno raggiunto e arrestato trasferendolo presso la caserma Calipari in attesa di convalida dell’arresto.
La donna, alla guida della sua autovettura, era stata bloccata in strada dal diciannovenne che gesticolava e tentava di attirare l’attenzione delle auto in transito. La vittima, certa che il diciannovenne avesse bisogno d’aiuto è scesa dall’auto e solo una volta fuori dall’abitacolo ha compreso le intenzioni del ragazzo che ha, dapprima, sbattuto una bottiglia di liquore sulla carrozzeria mandandola in frantumi e ha poi cominciato ad inveire e a minacciare la donna affinché gli desse del denaro.
La vittima terrorizzata è riuscita ad allertare la Sala Operativa della Questura e a chiedere aiuto. Nel frattempo è sopraggiunto il compagno della donna che ha tentato di bloccare il malvivente ed è stato aggredito con un coltello. L’arrivo dei poliziotti ha scongiurato il peggio e messo in fuga il giovane, raggiunto poco dopo e arrestato.
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