Zikka, Totem, Beta. Giusto per citare le ultime tre operazioni di polizia che hanno confermato il segreto di Pulcinella, una vergogna storica, che qualcuno osa definire “tradizione”. Le corse dei cavalli clandestine sono una costante dei fine settimana messinesi da decenni.
Un rito che inizia nel cuore della notte e si conclude quando il sole è già sorto, scandito dall'inconfondibile rumore prodotto dagli zoccoli dei cavalli sull'asfalto delle strade. Dai vari rioni della città si muovono i fantini, coi loro calessi, seguiti dall'immancabile scorta di scooter e motorini. Raggiungono il luogo della corsa, un'intera strada che si fa repubblica indipendente dell'ostentazione dell'illegalità.
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