Ci risiamo. Puntuali, con l'avvicinarsi dell'estate, sono ricomparse anche le scie di sporcizia che solcano il tratto di mare antistante alla fascia jonica. Un fenomeno che si accentua particolarmente durante la stagione balneare e che rimane ancora senza spiegazioni, perché, nonostante se ne parli da anni, quasi ogni volta non si riesce a capirne quale ne sia l'esatta causa. I sindaci ripetono che i loro depuratori sono funzionanti ma chiazze marroni anche a pochi metri dalla riva, strane bollicine e perfino sacchetti di plastica compaiono costantemente in mare, costringendo i bagnanti a restare sulla spiaggia. Domenica scorsa, il fenomeno si è manifestato nello specchio d'acqua tra Santa Teresa e Sant'Alessio, nel primo giorno in cui i vacanzieri hanno affollato le spiagge. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina