Femminicidio a S. Lucia sopra Contesse, a Messina via al processo per l'uccisione di Alessandra
Per domani è fissato l'inizio. E non sarà facile. Sul frontespizio del fascicolo che il cancelliere poco prima dell'udienza poggerà su quel bancone alto di legno lucido, nell'aula della Corte d'assise, ci sarà scritto il suo nome: Alessandra Immacolata Musarra. Che aveva 29 anni. Strangolata, picchiata e uccisa. E per l'accusa il nome del suo assassino è quello di Cristian Ioppolo, il suo ex, 28enne, lavorante saltuario, che intorno al suo collo la sera prima dell'8 marzo del 2019, la Festa della donna, avrebbe stretto le sue mani, e anche un cavetto per la ricarica del telefonino. Fino a soffocarla. Il maledetto culmine di un'aggressione in quella casa modesta e ordinata di contrada Campolino, a S. Lucia sopra Contesse, le pareti colorate d'arancione di una tragedia. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.