
È divenuta il più triste simbolo dell'emergenza coronavirus a Messina, pagando il prezzo più alto in termini di vite umane: 28 vittime sul totale delle 51 in città e provincia. Un lazzaretto. Ma oggi, dopo quaranta giorni di chiusura - la più letterale delle quarantene - riaprirà la casa di riposo “Come d'incanto”.
Già tra stasera e domani mattina è previsto il rientro nella struttura di via Primo Settembre del primo gruppo di anziani la cui vita, in quella che era divenuta la loro casa, è cambiata per sempre ad inizio marzo.
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