In linea con quanto disposto da altri sindaci italiani (come quello di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli) Cateno De Luca ha firmato ieri sera un'ordinanza che vieta la sperimentazione e l'installazione di impianti con tecnologia 5G nel territorio comunale. La disposizione è volta a tutelare la cittadinanza da qualsiasi rischio per l'ambiente e la salute. Ma cos'è il “5G”? Si tratta, nell'ambito della telefonia mobile cellulare, della tecnologia di quinta generazione, che garantisce maggiore velocità e consente anche un più elevato numero di dispositivi connessi simultaneamente, una più elevata efficienza spettrale di sistema (volume di dati per unità di area), un più basso consumo delle batterie, una più bassa probabilità di interruzione (migliore copertura), alte velocità di trasmissione in porzioni più grandi dell'area di copertura, latenze inferiori, un più elevato numero di dispositivi supportati, costi più bassi per l'installazione delle infrastrutture, una più elevata versatilità e scalabilità, o una più elevata affidabilità delle comunicazioni.
Una rete mobile superefficiente, dunque, che fornisce una rete con prestazioni migliori a un costo d'investimento inferiore. Il Comune di Messina, dunque, ha deciso di vietare l'installazione degli impianti, almeno fino a quando non si avrà l'assoluta certezza che non ci saranno rischi per la tutela della salute pubblica e privata.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia