Una serie di focolai alimentati dal vento di scirocco hanno tenuto impegnata nella serata di domenica scorsa e per l'intera giornata di ieri la squadra dei vigili del fuoco volontari di Santo Stefano di Camastra al comando di Antonino Torcivia. Squadra che è tempestivamente intervenuta su richiesta partita dalla sala operativa del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Messina. Nella mattinata di ieri l'intervento, durato circa tre ore, è avvenuto in contrada Ciminà a monte del territorio del centro nebroideo, dove è andata distrutta un'ampia zona di macchia mediterranea e di uliveto ma, per fortuna, e proprio per il tempestivo intervento dei vigili del fuoco, si è riusciti a salvare qualche casa rurale e i pali in legno che sorreggono i cavi della linea telefonica.
La squadra è stata successivamente chiamata per un ennesimo intervento questa volta durato oltre quattro ore in contrada Maccarone di Motta d'Affermo dove, oltre alla macchia mediterranea, sono andati distrutti una decina di alberi d'ulivo ma oltre 100 altri arbusti sono stati salvati nonostante vi fossero ammucchiati sotto abbondanti resti della potatura. Salvati anche una casa rurale e un trattore.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia