
«Chiedo scusa ma...». Il sindaco di Messina Cateno De Luca commenta a suo modo la dura presa di posizione espressa oggi dall’arcivescovo Giovanni Accolla, rispetto al messaggio “rustuacasapicazzimei” associato proprio dal sindaco agli auguri pasquali.
«Apprendo da notizie di stampa che oggi l’arcivescovo di Messina Giovanni Accolla avrebbe fatto nella sua omelia pasquale qualche riferimento indiretto a uomini delle istituzioni che usano un linguaggio volgare e tutti hanno pensato che il riferimento fosse al sottoscritto sindaco di Messina - scrive De Luca -. Se così è mi dispiace perché avrei gradito una pubblica reprimenda con nome e cognome come ho sempre fatto essendo fermamente convinto che nella vita le mezze misure fanno solo danno e la blasonata ipocrisia rappresenta uno dei tanti effimeri paramenti non utili alla società».
«In merito invece al popolare turbamento che io avrei generato per l’hashtag lanciato nei giorni scorsi sui social e nelle dirette tv #iorrustuacasapicazzimei, che ieri avrebbe creato particolare fastidio perché associato al mio augurio pasquale diffuso con un megafono montato su una macchina - continua De Luca -, formulo le mie scuse per aver associato questo hashtag con gli auguri pasquali, dovendo invece provvedere a fare due messaggi separati ma, per le troppe cose che faccio in contemporanea, non ho pensato minimamente di causare tutta questa indignazione».
«Chiedo scusa per tutto questo! Ringrazio sua eccellenza Accolla per aver manifestato, per l’ennesima volta (l’ultima è stata durante una processione appena uscita dal Duomo ove pubblicamente ha inveito indirettamente contro l’amministrazione comunale perché c’era un venditore di caldarroste troppo dinamico), la sua grande ed indiscussa sensibilità nella forma che ha ritenuto più consona e che ovviamente mi porta ad astenermi dal commentare in quanto non mi sono mai permesso di esprimermi, nè in pubblico nè in privato, su tante faccende di chiesa che comunque hanno riguardato anche la mia persona nella qualità di sindaco di Messina».
Persone:
18 Commenti
Salvatore
12/04/2020 19:55
Bene ha fatto il sindaco a chiedere scusa . Ma la chiesa cosa sta facendo per tutte quelle famiglie che non sanno come andare avanti. Loro oggi si sono seduti ed hanno pranzato regolarmente e molti hanno ascoltato le sue reprimende. Invece di salire sul pulpito ed inveire perché non andate ad aiutare queste persone
Francesco
12/04/2020 20:42
La Caritas, la mensa di S.Antonio, S.Egidio, etc.. informati..
Nstwviva il duce
12/04/2020 22:27
Non sono soldi della chiesa, ma di chi li ha donati a essa, la chiesa il Vaticano i suoi soldi li tiene stretti
Nstwviva il duce
12/04/2020 20:46
Scusa dovrebbe chiederlo la chiesa è duemila anni che sfruttano per campare il popolo credente, e non un sindaco un po' folkloristico
Luigi Mongitore
13/04/2020 10:27
Premetto che il nickname scelto dall'autore del commento è già di per sé un programma, visto che, lui forse non lo sa, ma le basi dell'ambiguo attuale rapporto Stato italiano-Chiesa romana le ha costruite proprio il dittatore cui lui inneggia. Mi meraviglia come ai severi censori di questa rubrica sia sfuggito il palese reato che il nickname in se contiene. Chissà se è sfuggito anche alla polizia postale...Ciò detto ritengo che la questione, dal punto di vista storico-politico meriterebbe un approfondimento più serio che non può trovare spazio in questa chat.
burrascanu
12/04/2020 21:38
allora tutte le televisioni che dalla mattina alla sera ci propinano parolacce e scene di amplessi indescrivibili dovrebbero chiedere dieci volte scusa e cospargersi il capo d'incenso,
Matteo T.
13/04/2020 15:31
Se tu non capisci la differenza tra la televisione e le Istituzioni della Repubblica hai un problema molto serio.
siciliano 23
12/04/2020 21:57
Signor Sindaco De Luca Lei ha memoria corta,si ricordi quando sceso dalla macchina dell'Amministrazione da Lei diretta chiese alle Forze dell'Ordine di identificare una Donna rea di aver detto "Sindaco del c....",Lei non lo permette a nessuno,eppure quella Donna lo ha detto davanti a qualche decina di persone,Lei invece ha insultato il Ministro degli Interni davanti a milioni di persone.Come la mettiamo?Lei perchè può?Lei chi è?Delirio di onnipotenza,forse si crede Dio in Terra.
Carlo
12/04/2020 22:10
Quando vi conviene seguite la Chiesa .. battesimi cresime comunioni matrimoni ..poi vi viene facile se dovete sputare indignazione perché il pastore della vostra chiesa orienta i suoi figli... . Usate maschere di giudizio a proprio piacimento. Volete la processione volete il matrimonio perfetto volete la cerimonia bardata e poi quello che non vi piace sentire vi fa vomitare i soliti commenti sterili e giudizi sulla chiesa. Ormai si parla per luoghi comuni perché non si hanno opinioni ma ci si massifica in generalizzazioni . Ormai questa politica ha sdoganato gli insulti istituzionali.
Santi
13/04/2020 07:49
Sig.sindaco lei non deve chiedere scusa per una frase che non desta nessun scandalo. Lo scandalo lo danno questi rappresentanti della chiesa che con il loro potere temporale hanno esercitato un potere enorme Allora lei sig sindaco.eserciti il potere che il popolo messinese le ha conferito e vada avanti senza paura di nessuno perché quello che sta facendo è solo nell'interesse della comunità messinese compreso il clero ipocrita che predica bene ma razzola male.
Santi
13/04/2020 08:04
Bravo la chiesa cristiana è nata povera e tale doveva restare se voleva confermare questa sua peculiarità. Io sono di messina ma vivo in lombardia ma una delle tante volte che ritorno a casa e seduto all'Ancora agli imbarcarsi ho visto un prelato che con la sua Mercedes fiammante aveva già saltato la fila ed era in attesa non in fila con i suoi collaboratori e porta borsa e con l'autista personale ad imbarcarsi. Vergognatevi tutti . Il papa aveva raccomandato di usare macchine più modeste ma questi pseudo rappresentanti del clero o meglio del potere temporale della chiesa hanno fatto orecchie da mercante.
Algiar
13/04/2020 08:17
Finge di scusarsi con la Chiesa ammettendo di aver sbagliato a unificare i due messaggi. Quello religioso e corretto di una buona Pasqua e quello ludico e volgare della "rustuta". Presuntuoso fino al midollo, si fa beffe dell'Arcivescovo e dei Messinesi. Sempre più autoreferenziale.
Goku
13/04/2020 08:23
Queste non sono scuse. Con la premessa ha dato dell’ipocrita blastonato al vescovo e dopo ha detto che avrebbe dovuto separare i due messaggi, quindi non ha ammesso che la volgarità era fuori luogo, ma solo l’accostamento. Era meglio se stava muto lui, ma sopratutto voi che difendete l’indifendibile.
Antonio
13/04/2020 08:55
Chi rappresenta le istituzioni DEVE mantenere un comportamento consono....in una città, il primo ad avere il DOVERE di rispettare l'istituzione ed a dare il giusto esempio è proprio il sindaco...ma se non vuole o non è in grado di rispettare l'istituzione ed il ruolo che esso stesso rappresenta, può sempre dimettersi e fare il capo popolo.
Paolo
13/04/2020 10:22
Non capisco ancora tutti questi FANS sfegatati con tifo da stadio tutti i comportamenti di questo individuo inqualificabile sono da condannare mi sembra come il coccodrillo prima si mangia il figlio e poi piange comportamento di un soggetto totalmente instabile che porterà questa città alla sua sciagura definitiva ed isolata da tutti e da tutto bravi complimenti vivissimi a chi l ha votato per quelli che la pensano come me vi dico dobbiamo convincerci come il virus fin quando non si troverà il vaccino per debellarlo in maniera definitiva
Giandy
13/04/2020 10:28
Certo che il linguaggio scurrile non è condivisibile ma il vescovo sicuramente non vede la tv perché gli basterebbe una incazzata di Vittorio Sgarbi per zittire. E poi con i soldi degli altri e vello fare beneficenza, perché il Vaticano non mette mano al suo patrimonio per aiutare i deboli e gli indigenti. ...
Mauro
13/04/2020 12:39
Il signor sindaco De Luca mostra ancora di non capire....; le scuse, oltre che al monsignor Accolla -espresse a mio avviso piu' che per reale convinzione di aver davvero sbagliato ed esagerato, per motivi di realpolitik..- le deve rivolgere all'intera cittadinanza messinese. il sindaco con il suo contegno da "caudillo" assunto in questo dramma, ha solo peggiorato le cose, stressando i cittadini già stressati rinchiusi in casa; ridicolizzando Messina su media e social, quindi vanificando anche quelle ragioni che un Sindaco poteva rivendicare con atti ben piu' efficaci sia giuridicamente che mediaticamente. Ad oggi la cittadinanza (anche al confronto con altre realtà del centro nord) ha mostrato -tranne qualche deprecabile caso iniziale- grande senso civico e di responsabilità ed autodisciplina. E ciò non è merito suo caro De Luca; al di là della anche gretta volgarità accostata al sacro, lei non può pensare di amministrare bullizzando e insultando in modo così teatrale i cittadini. Siamo una democrazia, Lei ricopre il ruolo solo "pro tempore" lo ricordi, e ripassi l'art.54 della nostra costituzione.: "..le istituzioni si rappresentano con disciplina e onore..". saluti e buona vita a tutti noi.
Paolo
13/04/2020 15:32
Mauro hai perfettamente ragione ma purtroppo ci sono molti ancora con il prosciutto su gli occhi speriamo che si ravvedano in modo da mandare a casa questo soggetto mediocre e inqualificabile che ha fatto Messina lo zimbello dell'Italia intera
Romina Rotondo
13/04/2020 15:59
Ancora parole sulle parole del sindaco De Luca, amato e osannato dalle folle come un santo pronto a fare il miracolo. Io vorrei, invece, sottolineare il silenzio del sindaco sul funerale del fratello di un noto boss della mafia locale. Venerdì un corteo di circa cento persone ha sfilato indisturbato fino al cimitero. Non un vigile, non una parola da parte dei sindaco. Un silenzio che parla più di tante volgarità urlate per le vie della città.
GENNARO TERMINE
13/04/2020 16:16
CODESTI ALTI PRELATI E LO STESSO PONTEFICE , ANZICHE' SCANDALIZZARSI DELLA SCURRILITA' DI CATENO DE LUCA, CHE IO APPREZZO ED AMMIRO GRANDEMENTE, FAREBBERO BENE AD OCCUPARSI DELLA PERICOLOSA INVASIONE INFERTACI DAI MIGRANTI AFROASIATICI, DAI QUALI DERIVA UNO SFACELO DELLA CONVIVENZA CIVILE DI NOI ITALIANI !!!I
Nicolo benigno
13/04/2020 17:34
Bravo
Nicolo benigno
13/04/2020 17:33
Caro sindaco lei non deve chiedere scusa a nessuno lo ammiro magari tutti I sindaci fossero come lei io Sono di ragusa ammiro la. Sua tenacea conplimenti