Sale a 20 il numero dei positivi rispetto ai 24 tamponi eseguiti sugli anziani della casa di riposo Come d’incanto di Messina.
Nel pomeriggio hanno effettuato un sopralluogo il sindaco De Luca e l’assessore alla Protezione civile Minutoli per manifestare solidarietà ad anziani e assistenti, in isolamento dentro la struttura. La delicata vicenda è al centro di una riunione, in videoconferenza, che si sta tenendo in questo momento.
«La situazione alla casa di riposo 'Come d’Incanto' a Messina è veramente tragica chiediamo un intervento del sindaco, della Protezione civile e delle aziende sanitarie, non possono lasciare morire così i nostri familiari». A dirlo Giorgio Millemaggi, uno dei familiari dei pazienti anziani che si trovano nella casa di cura di via Primo Settembre.
«Il personale è rimasto bloccato dentro da giovedì senza aiuto e senza ricambio ed è stremato - prosegue - non possono farcela da soli. Tutti gli anziani, anche i non positivi sono in grossissima difficoltà e hanno bisogno di un’adeguata assistenza. È disumano lasciarli soli. Vi prego, mandate personale e sussidi ospedalieri per affrontare la situazione. Non fate passare altro tempo prima che sia troppo tardi. Ci sono pazienti ancora asintomatici e non sono stati effettuati ancora i tamponi a tutti. Sono abbandonati senza personale specialzzato a supporto e rischiano gravi conseguenze».
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