«Qui sembra che passi l'Angelo della Morte raccontato nella Bibbia». Sono le parole di Pina Inferrera, artista, fotografa, curatrice di mostre e progetti di arte contemporanea, moglie del medico messinese Pietro Curtò che da anni vivono a Bergamo.
La provincia lombarda più colpita dal Coronavirus, con più contagiati, non solo anziani e non solo persone con malattie pregresse, ma anche adulti sani tra i trenta e cinquant'anni. Nella sola città capoluogo attualmente si registrano 3760 contagiati (dal precedente fine settimana allo scorso week end è raddoppiato il numero dei morti).
Le strutture sanitarie non riescono più a fare fronte alle richieste e i cimiteri sono saturi, il personale medico e paramedico lavora senza sosta, riposi, ferie e senza adeguata protezione in ospedale ma soprattutto negli ambulatori che sono la vera frontiera di questa epidemia.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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