Depotenziato dalle precedenti operazioni antimafia, il clan barcellonese ha conosciuto un ricambio generazionale, con l'ingresso in scena delle cosiddette nuove leve. Ad approfittare dei vuoti di potere i parenti stretti di alcuni dei capi storici, Nunzio Di Salvo, figlio del boss “Sem”, Vincenzo Gullotti, figlio del capo Giuseppe Gullotti, e Cristian Barresi, figlio di Eugenio e nipote di Filippo Barresi, arrestato dopo una lunga latitanza e poi deceduto.
I tre si sono posizionati ai vertici della piramide criminale, specializzandosi in quell'attività del narcotraffico in passato tanto osteggiata dai dominus del sodalizio. Secondo i carabinieri e la Dda di Messina, che hanno “firmato” l'operazione “Dominus”, Nunzio Di Salvo ha rivestito il ruolo di collettore del denaro al fine di mantenere i detenuti, nel gruppo dedito allo spaccio guidato da Lorenzo Mazzù.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina
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