Cinque misure cautelari sono state disposte dai giudici nel Messinese dopo che un minorenne è stato colpito, per due volte, e rapinato del telefono cellulare. Gli aggressori sospettavano che all'interno dell'apparecchio potessero esserci immagini compromettenti riguardanti la loro vita privata.
Al termine delle indagini i giudici per le indagini preliminari del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto e presso il tribunale dei minori di Messina hanno arrestato e posto ai domiciliari Silvana Cambria e Francesco Lo Presti. Mentre Giuseppe Maiorana e Simone Italiano sono stati sottoposti all'obbligo di dimora. Un altro minorenne, è stato trasferito presso un istituto di custodia per minori.
Tutti e cinque sono ritenuti responsabili dei reati di rapina, lesioni personali e minacce ai danni di un minore, perpetrati in due episodi distinti durante il mese di novembre scorso.
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