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Furgoncino della "Discover Messina" dato alle fiamme, avviata una raccolta fondi

Un furgoncino di nove posti della cooperativa Discover Messina è stato dato alle fiamme martedì scorso nella zona di Cristo Re. È stato lo stesso gruppo di ragazzi, che si occupa di accoglienza turistica, a denunciar l'episodio sul quale indagano adesso magistratura e forze dell'ordine. Il gesto, oltre a portare alla sospensione momentanea dalle attività lavorative, priva il conducente, un padre di famiglia con moglie e quattro figli a carico, di un lavoro.

“È questo uno degli aspetti più atroci e dolorosi di questa nefasta vicenda – commentano oggi i rappresentanti della cooperativa -. Discover Messina, con l’impegno, l’entusiasmo e la professionalità di molti giovani, che hanno deciso di unire le forze e restare in questa città per dare il meglio di sé, si è imposta in questi anni come una realtà virtuosa e rivoluzionaria nei servizi di accoglienza turistica, capace di affermarsi con uno spirito e una identità che distingue e personalizza ogni singolo servizio offerto ai turisti che arrivano in Sicilia, desiderosi di scoprire le meraviglie della nostra terra. Siamo stati violentanti, ci sentiamo violentati e ci interroghiamo su quali possono essere stati i motivi che hanno indotto questi delinquenti a commettere un atto così atroce e odioso nei nostri confronti".

"Colpire una realtà come la nostra significa tentare di abbattere e colpire la speranza di tanti giovani che credono ancora nel riscatto di un popolo che non riesce a riemergere, significa colpire quanti intendono scommettere e investire la propria vita e le proprie risorse sulle enormi potenzialità di un territorio come il nostro, che può dare grandi opportunità di lavoro, di crescita e di sviluppo a chi crede ancora che questo sogno sia realizzabile. Questi vili segnali di avvertimento sono inconfutabili indizi di un sottosviluppo reale e tangibile che contamina e avvelena il tessuto sociale della nostra amata città, con l’intento di frenare e ostacolare chi crede nel bello, ignorando che il bello esiste e vincerà sempre”.

Intanto è stata avviata una campagna solidale di raccolta fondi per l'acquisto di un nuovo mezzo. “Oltre a offrire servizi ai turisti, il nuovo mezzo di trasporto sarà utilizzato a titolo volontario e gratuito per il compimento di opere sociali e benefiche, disponibile per tutte quelle associazioni no profit e i loro assistiti, nonché per privati cittadini, anziani e ammalati indicenti, bisognosi di effettuare spostamenti".

"Non ci asteniamo, né ci vergogniamo dal chiedere sostegno e aiuto in questo momento per noi così avverso, allunghiamo la nostra mano per stringerla forte alla vostra. Dobbiamo tutti insieme reagire e dare un segnale inverso, generoso ed esemplare, teso a incoraggiare tanti giovani con le valigie pronte per fuggire. Questo nuovo bene sarà un simbolo di bene comune, non più solo di proprietà della Discover Messina, ma anche uno strumento nelle mani della città nuova e bella che intende reagire a queste logiche effimere ed efferate".

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