È arrivata la condanna per il ventenne messinese Cristian Vecchio, che la notte del 27 ottobre scorso fu arrestato dai carabinieri dopo aver computo un raid vandalico, in preda ai fumi dell'alcol, in compagnia di un diciottenne.
Fu necessario visionare le telecamere di sorveglianza per individuarlo. Il giudice monocratico Fabio Pagana gli ha inflitto in regime di rito abbreviato, quindi con lo “sconto” di un terzo della pena finale, otto mesi di reclusone, con il beneficio della pena sospesa e della non menzione.
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