Il giudice delle udienze preliminari Salvatore Pugliese, al termine del processo che si è celebrato con il rito abbreviato, ha condannato tre giovani di Barcellona, già coinvolti nelle operazioni antimafia “Gotha V bis e ter”, perché riconosciuti colpevoli di essere stati gli esecutori materiali dell'incendio doloso appiccato nell'area di un cantiere navale di Giammoro, la notte del 3 dicembre del 2014, che distrusse la motonave “Eolo d'Oro” di proprietà della società armatrice “Navisal” di Milazzo.
Gli esecutori materiali dell'attentato incendiario che adesso sono stati condannati, grazie agli atti del processo stralcio dell'operazione “Gotha”, a pene che variano tra i 4 e i 5 anni di reclusione, sono i barcellonesi Marco Chiofalo, 27 anni, condannato a 5 anni di reclusione, ed i complici Santino Benvenga, 26 anni e Salvatore Chiofalo, 29 anni, entrambi condannati alla pena di 4 anni di reclusione ciascuno.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia