Il “Tindari resort”, struttura ricettiva di tipo alberghiero composta da ben 92 unità immobiliari, ubicato nel complesso turistico di Portorosa, è stato sottoposto dagli agenti della polizia municipale del Comune di Furnari a “sequestro amministrativo”, con contestuale “chiusura coattiva” dell'esercizio alberghiero. Il sequestro amministrativo, a cui con molta probabilità potrebbe seguire anche un sequestro preventivo in quanto l'ufficio tecnico avrebbe accertato la violazione edilizia della normativa di cui al Dpr n. 380/2001, è scaturito a seguito di una ordinanza adottata dal sindaco Maurizio Crimi, il quale, ricevuti i rapporti della stessa polizia municipale e dello sportello unico delle attività produttive del comune di Furnari, ha ordinato l'immediata sospensione e chiusura dell'attività ricettiva. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.