Una violenta rissa al quartiere Cep di Messina si è conclusa con un arresto e due denunce. La sera del 17 giugno, il personale della Squadra Mobile, nell’ambito di specifici servizi di Polizia Giudiziaria, predisposti in occasione del concerto del cantante Ligabue, nel percorrere il quartiere Cep a circa 1,5 Km di distanza dallo stadio, ha individuato un giovane che tentava di bloccare due persone che si allontanavano a bordo di una moto.
Immediatamente i poliziotti si sono avvicinati notando che i due uomini a bordo della moto stavano tornando indietro per aggredirlo, incuranti della presenza della Polizia. Si è sviluppata così conseguentemente una violenta rissa, perché all’iniziale terzetto, si è unito un gruppo di persone poco distanti, che divise in fazioni, si sono aggredite a vicenda, anche usando i caschi come corpi contundenti.
Per evitare l’ulteriore degenerare della situazione sono stati richiesti i rinforzi dalla polizia un operatore della Squadra Mobile – dopo aver accertato la sussistenza di tutte le condizioni di sicurezza necessarie - ha esploso, in aria, con la pistola di ordinanza, un colpo d’arma da fuoco, che ha disperso i facinorosi.
Le immediate indagini hanno consentito di individuare tre dei partecipanti alla rissa, due dei quali sono stati denunciati, mentre il terzo Giovanni Strano, 62 anni, è stato arrestato per aver innescato la rissa. A seguito del giudizio per direttissima, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto per il reato di rissa.
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