La Corte d'appello ha detto "no" al rinvio a giudizio per associazione a delinquere del sindaco Cateno De Luca e degli altri imputati del processo Fenapi.
Sul caso dell’evasione fiscale Fenapi non c’era infatti soltanto il processo in corso di svolgimento davanti al giudice monocratico, dopo i rinvii a giudizio. Le assoluzioni parziali decise nel luglio 2017 dal gup Finocchiaro in udienza preliminare, e soprattutto il mancato riconoscimento dell’associazione a delinquere nella vicenda, erano state appellate dalla Procura.
Ma oggi il collegio di secondo grado dopo la lunga udienza di stamane ha in pratica ribadito la decisione del gup, negando la nuova richiesta di rinvio a giudizio in appello anche per l'associazione a delinquere. I giudici, rispetto alla sentenza del gup del 2017, hanno disposto soltanto un ulteriore rinvio a giudizio per due capi d'imputazione secondari, che quindi vanno ad "aggiungersi" al processo Fenapi.
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