Spunta il mistero di 1.000 utenze “fantasma” nella raccolta porta a porta dei rifiuti che è scattata l'1 aprile scorso e che, nelle prime tre settimane di attività, ha sinora destato molti fermenti e altrettante polemiche a Taormina. A rivelare, infatti, che molti utenti non hanno nemmeno ritirato il kit per la raccolta, e che potrebbe trattarsi di evasori che non pagano le tasse sui rifiuti, è il sindaco Mario Bolognari che respinge le contestazioni sul “porta a porta”, già definito dall'opposizione, ma anche da alcuni residenti, «un flop». Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.