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Messina, il messaggio dell'arcivescovo Accolla: "Distruggere barriere e pregiudizi"

Entusiasmo, fiducia e voglia di rimettersi in cammino, condividendo con i fratelli la fatica del percorso e aprendo il cuore alla fiducia desiderosi di essere strumenti della carità di Dio. Un messaggio di grande speranza quello che monsignor Accolla ha consegnato questa mattina alla cittadinanza attraverso i giornalisti, «testimoni audaci di quella verità che tutti dicono anche se non sempre la dicono tutta».

L’arcivescovo, sottolineando l’importanza di «mettere sempre al centro di qualunque riflessione la vita e la dignità della persona», li ha esortati a essere «opportunità di riscatto delle fragilità umane». Il pastore ha richiamato alla corresponsabilità e all’onestà intellettuale per «distruggere barriere e pregiudizi» facendoci sentire membri di quella «casa comune che è la città, luogo di condivisione della prossimità, dove ognuno si sente amato dal Signore nella responsabilità gioiosa verso i fratelli più bisognosi».

Anche il vescovo ausiliare ha voluto condividere l’incoraggiamento del presule per Messina «città che risplende per le innumerevoli risorse culturali e spirituali presenti», affinché «la rinascita economica, morale e civile sia veicolata dai valori cristiani fondamentali».

Denatalità crescente, fuga dei cervelli, mancanza endemica di lavoro le ferite da curare, rafforzando l’azione portata avanti dalle agenzie formative, importanti presidi culturali e l’impegno della classe politica e dei laici che sappiano «intercettare investimenti produttivi a favore di una nuova imprenditorialità, incidendo anche sul supporto legislativo», ha detto mons. Di Pietro.

Non è mancato un pensiero particolare alle famiglie, lacerate da divisioni, malattie e precarietà lavorativa: «Su di loro lo Stato - ha dichiarato mons. Accolla - deve investire a lungo termine». Nel pomeriggio, alle 17,30, i pastori presiederanno in Cattedrale il rito dell’adorazione della Croce e, a seguire, si uniranno insieme ai sacerdoti, i religiosi e le arciconfraternite si uniranno alla processione delle Barette.

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