Un attore catanese è rimasto ferito cadendo dalla croce sulla quale era “crocifisso” durante una rappresentazione al teatro Valdagrò di Santa Teresa di Riva. Intorno le 23 di sabato, mentre andava in scena lo spettacolo "L'alba del terzo millennio", nell'ambito della stagione teatrale "Passione teatro on" 2018-2019 della Compagnia Sikilia, si è verificato il fatto.
A rimanere coinvolto nell'incidente è stato l'attore catanese Emanuele Puglia, 54 anni, che insieme a Cosimo Coltraro era in scena per lo spettacolo che vede un maestro di scuola elementare e un vinaio, scelti all'alba del terzo millennio nella Pasqua 2000, per interpretare il ruolo di due ladroni sul Golgota, accanto a Gesù Cristo, nella rappresentazione della Passione in un paesino della provincia di Catania.
Quando mancava circa mezzora al termine dello spettacolo, qualcosa è andato storto: una vite delle due croci di scena si è spezzata e l’attore Emanuele Puglia che era appeso ad una di esse, per motivi scenici, è caduto rovinosamente sul palcoscenico con grande panico da parte degli organizzatori e del pubblico e del suo collega Cosimo Coltraro che è rimasto scioccato alla vista del grave incidente e confermando che, dopo 300 repliche, non era mai successo una cosa simile.
L’attore è stato soccorso da due medici presenti in sala e subito dopo dal medico del 118 giunto con una ambulana sulla quale l’attre è stato trasferito al Policlinico di Messina. L’attore, visitato e soccorso dai medici, dopo le varie analisi e controlli, Tac alla testa e RX al torace, ha riportato soltanto 10 punti di sutura sotto il mento, punti sull’alluce e una lussazione al piede sinistro guaribile in 20/25 giorni.
È stato sempre vigile, presente e partecipativo. Riportato al teatro da Cettina Sciacca per poi proseguire verso casa, con la compagna e il suo collega di spettacolo, era solo infreddolito e stanco per l’attesa e provato dalla paura e dalla botta subita.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia