Un ricorso al Tar blocca la consegna dei lavori per la ricostruzione del ponte di Calderà, a Barcellona Pozzo di Gotto. Le tortuose vicende che hanno caratterizzato la procedura d'appalto per la ricostruzione del ponte, così come si temeva, hanno provocato il ricorso al Tar di Catania da parte della società “Ricciardello Costruzioni srl” con sede in Roma e che fa capo alla famiglia di imprenditori di Brolo, risultata seconda nella graduatoria definitiva stilata dalla Commissione di gara dell'Urega di Messina. Con il ricorso la ditta seconda classificata ha avanzato ai giudici amministrativi la richiesta cautelare della “sospensione” dell'affidamento dell'appalto. Nel merito la ricorrente contesta all'Ati, nella composizione originaria, che la dichiarazione ritenuta “mendace” da parte della “Cogemar”, sulla taciuta cancellazione dalla “white list” della Prefettura di Messina avvenuta nell'agosto 2017, ed in vigore all'atto dell'aggiudicazione, non poteva comportare l'aggiudicazione dell'appalto alla stessa Ati. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Messina in edicola.