A quasi dieci anni dalla tragica alluvione di Giampilieri, la Corte dei Conti, dopo aver esaminato tutti gli atti relativi alla progettazione e costruzione delle opere di messa in sicurezza dei territori colpiti, dà atto che tutto è stato fatto nel modo migliore, che i soldi sono stati spesi con giudizio, che i villaggi interessati dagli imponenti lavori ora possono dirsi sicuri. "Quanto alla gestione commissariale presa in esame in questa sede - precisa infatti la Corte dei Conti - dagli atti emerge, in maniera lapalissiana, come essa sia stata in grado di alleviare significativamente i disagi delle popolazioni colpite e di avviare e portare a termine numerose opere di una certa rilevanza e necessarie per il territorio, attingendo a larga parte delle risorse disponibili". Onore a Gaetano Sciacca (allora ingegnere capo del Genio civile, progettista e responsabile del procedimento di gran parte delle opere realizzate) e a chi ha contribuito a ricostruire Giampilieri e le zone alluvionate del 2009. Per saperne di più leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.