Le Zone a traffico limitato di Taormina con il controllo elettronico delle telecamere, che scatteranno a tutti gli effetti dal 2020, saranno sin da subito precedute da un'ordinanza che verrà emanata quanto prima dal sindaco Mario Bolognari e rappresenterà il primo momento significativo di cambiamento dei flussi di circolazione per l'accesso (e l'uscita) in città. Ad annunciare le intenzioni della casa municipale è stato proprio il primo cittadino, che emetterà l'ordinanza destinata a imprimere i primi cambiamenti in centro storico.
«Le Ztl che vogliamo attivare - spiega Bolognari sulla Gazzetta del Sud in edicola - in parte vanno considerate una misura tecnologica per controllare il territorio attraverso le telecamere e una centrale di controllo, oltre ad un certo numero di persone previste - circa 18 - che saranno sul territorio e ci consentiranno di sopperire alla carenza di persona della Polizia locale. C'è poi un altro aspetto che riguarda la viabilità, i sensi unici per la sosta, e la possibilità quindi di parcheggiare e superare i varchi per raggiungere alcuni quartieri.
Noi pensiamo già da subito ad un'ordinanza per questo secondo aspetto, fare cioè un atto che dia avvio immediato, da questa estate, a una nuova viabilità e a nuove norme per l'ingresso in città. Il controllo, quello tecnologico, verrà successivamente attraverso una gara d'appalto e l'approvazione di un progetto e la realizzazione vera e propria di questi sistemi, i cui tempi di attuazione non potranno coincidere con la stagione estiva 2019».
«L'obiettivo, lo ribadiamo - rimarca ancora Bolognari - non sarà quello di chiudere la città ma di razionalizzare i flussi».
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