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L'ultimo abbraccio di Messina ad Alessandra

Cattedrale gremita per i funerali di  Alessandra Musarra la ventinovenne uccisa nella sua abitazione di Santa Lucia sopra Contesse. Ancora prima dell'inizio della funzione in tantissimi si sono stretti ai familiari della giovane straziati dal dolore.

Al centro dell'altare la bara ricoperta di fiori bianchi, c'è anche una foto della ragazza con una dedica che si conclude con la frase "chi vive nel nostro cuore non morirà mai". Presente il vice sindaco Salvatore Mondello in rappresentanza dell'amministrazione comunale e il prefetto Maria Carmela Librizzi.

Dalle 11 al Duomo i funerali della vittima di femminicidio, picchiata a morte proprio alla vigilia della festa della donna. Grande partecipazione in cattedrale, dove in tanti si sono riuniti per le esequie della ragazza, ennesima vittima di un "amore malato".

Già ieri pomeriggio in tanti si sono riuniti in preghiera nella saletta dell'obitorio del Policlinico, dove poco dopo è stata eseguita l'autopsia sul corpo della giovane.

Il referto del medico legale, Patrizia Napoli, ha confermato gli evidenti segni di strangolamento al collo, la tumefazione al volto e la probabile presenza di fratture a una clavicola e alle ossa dello sterno.

Intanto Ioppolo resta in carcere: secondo il gip Tiziana Leanza, da parte del 26enne ci sarebbero evidenti "parziali ammissioni" e il mancato ricordo del fatto non è altro che una strategia messa in atto dal giovane.

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