Un'autentica corsa contro il tempo quella dei poliziotti della Squadra Mobile di Messina per identificare l’uomo che in una settimana ha messo a segno tre rapine. La prima risale allo scorso 31 gennaio in un supermercato Md, le altre, rispettivamente, al 4 ed al 6 febbraio al negozio di casalinghi Cami di Pistunina.
In particolare, giorni di intenso lavoro hanno consentito di convergere verso un’unica direzione. In tutti e tre gli episodi criminosi, infatti, l'autore dei reati intimava la consegna dell’incasso, armato di pistola, e in uno avrebbe ingaggiato una violenta colluttazione con il titolare del punto vendita preso di mira, costato al malcapitato contusioni giudicate guaribili in 7 giorni. In questa circostanza, il malfattore aveva lasciato una traccia significativa: frammenti del proprio giubbotto.
Gli investigatori hanno così potuto identificare l’autore dei reati, un messinese di 24 anni, Gabriele Alfano. Nessun precedente. Raggiunto nella sua abitazione, sottoposta a perquisizione, i militari hanno rinvenuto alcuni capi di abbigliamento coincidenti con quelli indossati nel perpetrare i delitti e tra questi, giusto un piumino stracciato.
L'uomo è stato condotto negli uffici di polizia dove, messo di fronte ai molteplici riscontri acquisiti, ha ammesso la paternità dei fatti. Gli elementi raccolti, il pericolo di reiterazione, il rischio che possa darsi alla fuga permettono ai poliziotti di procedere all’applicazione della misura precautelare del fermo con conseguente accompagnamento al carcere di Gazzi.
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