Una giustizia che nel nostro Distretto continua a registrare «una situazione di difficoltà, con negative implicazioni sul tessuto economico del territorio, sull’immagine della giustizia e sull’Erario».
Sarà soprattutto questo il filo conduttore della relazione del primo presidente della Corte d’appello Michele Galluccio, questa mattina, per la cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario, prevista in mattinata a Palazzo Piacentini. E come ogni anno si susseguiranno tanti interventi. Per il 2019 - come abbiamo anticipato nell’edizione di ieri -, ci saranno alla cerimonia come rappresentante del Csm l’ex procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita, eletto di recente nell’organo di autogoverno dei giudici, e come rappresentante del ministero della Giustizia il magistrato Liborio Fazzi, attuale vicecapo dell’Ispettorato generale del Ministero, anche lui a lungo in servizio a Messina.
È un Distretto, il nostro, dove «si registrano vacanze degli organici (ben 12 posti di giudice), presso i Tribunali di Messina, Barcellona P.G. e Patti, per altro ridotti, in conseguenza della esplicitata scelta di politica giudiziaria di “… dare adeguata risposta alla domanda di giustizia delle aree territoriali cui corrispondono i tessuti produttivi più forti del Paese e dei quali è essenziale il sostegno dei processi di crescita (è innanzitutto il caso di alcuni distretti del Nord-est …”».
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