Gli adempimenti burocratici di AAD Invest Group, nuovo proprietario del Messina, possono ancora attendere qualche giorno con la speranza che vada tutto a buon fine per non bloccare l'operatività del club che in alternativa finirebbe in una fase di stallo dalla quale sarebbe complicato venirne fuori.
Senza lo sblocco firme e il nuovo conto corrente impossibile fare operazioni in entrata e in uscita. L'atto di cessione dell'80% delle quote, firmato davanti al notaio Magno da Sciotto e Alaimo, evidenzia l'esborso importante che la fiduciaria lussemburghese dovrà approntare, pena la nullità del documento, entro il 20 febbraio con la prima rata ed entro il 20 marzo con la seconda, due tranche dunque da 1.250mila euro per un totale di 2 milioni e mezzo di euro mentre il tetto debiti è stato fissato in 1 milione e 400mila euro, il cui eventuale sforamento dovrà essere coperto da Sciotto. Se i due termini stretti non verranno rispettati, il club tornerebbe pienamente nelle mani dell'ex patron.
Ma domani si gioca e non è un dettaglio perchè il Messina per alimentare speranze di salvezza, e quindi tentare di salvare una stagione balorda, è costretto a vincere a Francavilla Fontana contro il Taranto, ultimo in classifica e candidato principale alla retrocessione diretta.
Nella città ionica l'obiettivo ormai è quello di salvare il titolo sportivo. Nonostante le difficoltà ad intervenire, la nuova proprietà si è, comunque, adoperata per consentire alla squadra di approcciare al match come non aveva mai fatto in precedenza, spezzando il viaggio ed effettuando la rifinitura in provincia di Cosenza.
Il Messina si presenta all'appuntamento di domani alle 15 con una sola missione vincere per accorciare le distanze da chi lo precede e tentare, poi, con l'ausilio del mercato di lottare a pieno titolo per evitare anche i play-out.
Diversi i calciatori lasciati a casa dal tecnico Giacomo Modica che prima di prendere decisioni si è confrontato con i calciatori, alcuni dei quali hanno espresso il desiderio di cambiare aria, clima, peraltro, reso difficile dalla gestione del gruppo dopo la pausa natalizia e dal fatto che il mercato estivo sia stato fatto, male, a sei mani: quelle del tecnico, di Pavone e anche dell'ex direttore operativo Angelo Costa : il centrocampista Frisenna, l'attaccante Petrungaro, promesso sposo del Potenza, il difensore Rizzo, destinato alla Pianese, l'esterno Re e Ortisi che dovrebbe accasarsi al Team Altamura. La lista dei convocati è stata, quindi, più snella. Facile anche definire la formazione con i reduci. Il sistema di gioco prescelto dovrebbe essere il 4-2-3-1. Per diversi, però, quella a Francavilla Fontana potrebbe essere comunque l'ultima recita in giallorosso
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