POTENZA-MESSINA 2-1
MARCATORI: 14’ pt Petrungaro (M), 19’ st Rosafio (P), 31’ st Castorani (P).
POTENZA (4-3-3): Alastra 7,5; Novella 6 (37’ st Galletta sv), Sciacca 5 (10’ st Milesi 6), Verrengia 6,5, Rillo 5,5 (28’ st Burgio 5,5); Castorani 7, Felippe 6, Erradi 6; Rosafio 6,5, (28’st Selleri 6,5), Caturano 6, Schimmenti 7. A disp. Cucchietti, Galiano, Landi, Mazzocchi, Ferro, Ragone, Mazzeo. All. De Giorgio 7
MESSINA (4-3-3): Krapiskas 5,5; Lia 6 (22’ st Salvo 6), Ndir 6, Manetta 5,5, Rizzo 5,5 (33’ st Ortisi 5,5); Anzelmo 6, Petrucci 6, Frisenna 5,5 (13’ st Garofalo 6); Cominetti 6 (33’ st Mamona 6), Anatriello 5,5, Petrungaro 7 (13’ st Pedicillo 6). A disp. Curtosi, Marino, Morleo, Adragna, Di Palma, Luciani, Mameli. All. Modica 6
ARBITRO: Ubaldi di Roma 6,5
NOTE: spettatori 2.979, di cui 100 ospiti. Espulso: al 20’ st Modica (M) per proteste. Ammoniti: Frisenna (M), Erradi (P), Petrucci (M). Angoli: 7-7. Recupero: 1’ pt, 6’ st.
Non gira nulla per il verso giusto al Messina, battuto in rimonta dal Potenza, dopo un buon primo tempo. Al vantaggio di Petrungaro fanno da eco le parate di Alastra che mantengono a galla i lucani, che piazzano l’uno-due per ribaltare il match e per vincere per la prima volta in casa contro i giallorossi dopo 30 anni. Ha tanto da riflettere il Messina, ma servirà l’appoggio dei tifosi (che però abbandonano il settore loro riservato dopo il 2-1) e le iniziative sul mercato del patron Sciotto, altrimenti diventerà tutto molto più complicato di quanto non lo sia già adesso.
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