Convocato in extremis anche l’attaccante Gennaro Anatriello nel Messina che quest’oggi sarà di scena ad Avellino. L’attaccante è partito ieri dopo pranzo con la squadra ma, considerati i problemi alla spalla patiti nel corso della gara col Monopoli, non sono comunque alte le possibilità che parta titolare. Ma sarà un’arma, potenziale, anche in corso. In attacco, Luciani parte favorito per fungere da terminale, con Mamona come possibile alternativa, visto che si è mosso da “falso nueve” domenica scorsa nell’ultimo turno di campionato. In lista anche il difensore Marino.
Out invece Petrucci (come Cominetti), che apre le porte al ritorno di Anzelmo da play dopo l’espulsione di Trapani che lo ha costretto a un turno di stop. Frisenna e Garofalo dovrebbero agire da interni, con l’avanzamento di Pedicillo nel tridente offensivo, dove tra l’altro sembra rendere meglio sprigionando tutta la propria qualità. Dietro ballottaggio Morleo-Ortisi, mentre a destra ci sarà Lia, in mezzo Manetta e l’irpino Rizzo. Occhio però anche a potenziali sorprese, anche nell’ottica del turno infrasettimanale.
Sulla carta, i favori del pronostico propendono dal lato campano della bilancia, come peraltro è stato “puntualmente” in tutte le ultime uscite: a Picerno e Trapani, ma anche in casa con Benevento e Monopoli, avendo il Messina avuto in serie tutte squadre che si trovano nelle zone nobili della graduatoria. E la sfida odierna non fa eccezione. Tre pareggi in fila hanno reso complicata la classifica dell’Acr, attualmente in zona playout, però guardando alle prestazioni hanno confermato la capacità dei giallorossi di Modica di giocarsela a viso aperto con tutti, senza farsi intimorire dagli organici sulla carta più competitivi e onerosi. Proverà a farlo anche oggi, non sarà facile puntare al colpo grosso ma si cercherà di portare punti a casa.
Niente conferenza per Giacomo Modica, a presentare la sfida è l’ex (da giocatore) Raffaele Biancolino: «Ci sono tante insidie, s appiamo di affrontare una buona squadra e che viene da diversi pareggi. Ha bloccato Trapani e Benevento, è un avversario che gioca bene». E ancora sulla sfida «Mi attendo una partita tosta, di carattere. Giochiamo davanti al nostro pubblico, veniamo da buoni risultati e prestazioni. Dobbiamo dare continuità a tutto quello che stiamo facendo, fermarsi adesso non mi sembra giusto». Sulla sua esperienza sullo Stretto: «Ricordo benissimo la mia annata e il gol segnato all'Avellino. Non avevo preso molto bene il trasferimento. Non voglio tornare al passato, penso a Modica. È stato un mio ex allenatore, con Zeman era un collaboratore. Il Messina gioca bene e corre. È un avversario che ti studia, è messo bene in campo».
Infine un ricordo speciale, per Mimmo Cecere: «Viene ricordato ogni giorno dai tifosi, dalla gente, da me e da tutto lo staff. Era una persona speciale, è sempre con noi. Proprio ieri lo abbiamo ricordato in qualche aneddoto di spogliatoio. È un ragazzo che ha dato tanto al mondo del calcio e anche fuori dal campo». Da doppio ex, sarà anche un poco la sua partita.
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