Sgambatura con la Primavera per il Messina in vista della gara di domenica ad Avellino, utile al tecnico Giacomo Modica per provare uomini e schemi da proporre al “Partenio-Lombardi”. Rebus attacco per la squadra peloritana, con Anatriello che verosimilmente sarà tenuto a riposo a scopo precauzionale dopo la sublussazione alla spalla accusata con il Monopoli e nonostante sia tornato ad allenarsi parzialmente in gruppo già nella giornata di mercoledì. Ieri, però, il giovane attaccante di proprietà del Bologna non ha preso parte alla partitella e si è sottoposto a terapie insieme a Martino Cominetti, out da Trapani per un problema muscolare. Il presidente Sciotto, presente a bordocampo allo “Scirea” di Santa Lucia del Mela non ha potuto ammirare le giocate di quello che fin qui è il capocannoniere del Messina. Urgono risposte. Ecco che in attacco potrebbe scoccare l’ora di Pierluca Luciani, pronto a riprendersi quella maglia da titolare che manca dalla partita di Picerno (dopo ha giocato appena 19’ tra Trapani e Monopoli) e dal quale si attendono risposte di un certo livello soprattutto sul piano caratteriale. Ai suoi lati agirebbero Petrungaro e Pedicillo, anche se quest’ultimo potrebbe essere confermato in mezzo al campo: Petrucci ieri ha svolto differenziato tra piscina e palestra e la sua presenza ad Avellino si complica. Per il ruolo di play, in ogni caso, tornerà disponibile Anzelmo che ha scontato il turno di squalifica. L’allenamento mattutino odierno, in programma al “Marullo”, chiarirà tanti aspetti. I precedenti. Avellino-Messina non sarà mai una partita come le altre e spesso ha rappresentato uno snodo cruciale nelle stagioni dei peloritani, al di là del calcisticamente “drammatico” 12 maggio 2001. Due anni e mezzo dopo, nell’ottobre 2003, Bortolo Mutti debuttò sulla panchina messinese con lo 0-1 firmato da Guzman dopo i due rigori parati da Mimmo Cecere a Parisi e Di Napoli. Fu il primo passo verso la Serie A. Nei 18 precedenti complessivi in terra irpina, il Messina ha vinto anche nella stagione 2007/08 (1-2 con il rigore dei Parisi, il pari di Cipriani e il gol vittoria di Nicolas Cordova in pieno recupero) e lo scorso anno con il blitz firmato Marco Manetta. Nelle ultime stagioni trovano spazio anche l’1-1 del marzo 2022, con Piovaccari a gelare il “Partenio-Lombardi” in pieno recupero, e la sconfitta per 2-1 del settembre successivo, con Catania a segnare l’unico gol in trasferta dell’era Auteri. Terna fortunata. Gabriele Sacchi torna ad arbitrare il Messina dopo l’1-1 di Latina dello scorso 16 marzo, quando Zunno impattò il momentaneo vantaggio di Mastroianni. Il fischietto marchigiano fu anche quarto ufficiale in Potenza-Messina 0-1 del marzo 2023 (gol di Balde). L’assistente Marco Colaianni di Bari ha incrociato il Messina nei pareggi dell’anno scorso contro Casertana e Potenza, mentre Marco Pilleri di Cagliari “sbandierò” al “Franco Scoglio” nel 2-0 al San Luca del gennaio 2021.