Sul campo ha vinto l'Igea Virtus il super derby della provincia di Messina contro il Sant'Agata. Al "Fresina" hanno segnato Panebianco (ex Fc Messina) e l'ex Calafiore per i giallorossi, Manfrellotti (un passato all'Acr) per i biancazzurri. Gara combattuta tra due squadre che si rispettano. A fine gara il club barcellonese ha rotto il silenzio proclamato in rispetto del lutto (scomparsa del suocero) subito dal tecnico Francesco Di Gaetano, per” Censurare in maniera categorica gli atteggiamenti e le azioni intraprese, ben dopo il termine della gara, da un proprio tesserato, che in maniera autonoma e solitaria, lontano dal gruppo squadra, si è reso protagonista di gesti e atteggiamenti che nulla hanno a che fare né con lo sport, né con il vivere civile. Gesti e atteggiamenti che non ci appartengono e ripudiamo, e pertanto non possiamo accettare che chi veste i nostri colori, con qualsiasi ruolo o mansione, assuma determinati comportamenti. Pur non essendo in alcun modo responsabile, né direttamente, né indirettamente dell’accaduto, la società con in testa il presidente e tutte le proprie componenti intende porgere le proprie scuse sincere all’intera comunità di Sant’Agata, comunicando, inoltre, che a breve verranno presi provvedimenti severissimi nei confronti del proprio tesserato”. Pronta la risposta del club biancazzurro: "Grazie per la solerte comunicazione, per i contenuti espressi, per la chiara posizione assunta dalla Nuova Igea Virtus in merito a fatti e circostanze che sappiamo bene non gli appartengono. Il rispetto tra noi e la società Igeana sono sempre stati improntati su valori e comportamenti di rispetto e amicizia autentica". Ci scusiamo anche noi come Gazzetta, nei confronti del Sant'Agata, per avere erroneamente attribuito l'accaduto a un tesserato biancazzurro in coda all'articolo di cronaca della partita. Elogiamo l'atteggiamento delle due società in una partita comunque sentita.