Picchia duro su come è stata condotta la partita Giacomo Modica, che senza fronzoli dice: «Abbiamo perso con onore e secondo me non meritavamo la sconfitta perché ci sono state due situazioni molto discutibili e che entrambe ci avrebbero portate ad avere calcio di rigore. Anzi su uno sono sicuro che era fallo da rigore perché c’è un evidente tocco di mano e l’altro è su Lia che stava calciando ed è stato toccato, questo mi piacerebbe rivederlo. Non mi piace come è stata condotta la partita da questo punto di vista. Nel primo tempo abbiamo subito 27 punizioni contro e forse due o tre a favore e quando parti già in una situazione impari. Io voglio perdere, ma voglio perdere perché gli altri sono stati molto più bravi e si costruiscono la vittoria, ma perdere a priori non mi va. C’è un’aria che mi dà fastidio. Vi dico un particolare: noi vinciamo 4-1 in casa, loro perdono 2-1 in casa, leggo i giornali e vedo che la nostra vittoria è data a 6.70, ci sarà un motivo, ma non penso sia la partita. Noi non siamo inferiori al Crotone, se giochiamo al calcio non siamo inferiori a nessuno, il problema sono altre situazioni che sono da rivedere e non voglio essere né tendenzioso, né maligno, né malvagio, ma è un dato di fatto che nel primo tempo non abbiamo preso punizioni a favore per nessuna ragione. Queste sono le cose che mi preoccupano, non tanto il risultato». Poi, sull’aspetto squisitamente tecnico: «Complimenti ai ragazzi perché hanno dato tutto quello che in questo momento era nelle loro possibilità, dando vita ad una partita bella, anche se abbiamo peccato nel non essere sbarazzini sin dall’inizio della gara. Abbiamo concesso al Crotone quindici minuti nei quali ci siamo abbassati molto e in quel momento loro hanno trovato il gol. Devo dire, però, che la mia squadra si è espressa bene e ha giocato un’ottima partita. Abbiamo subito il secondo gol che era evitabilisimo perché il calciatore del Crotone era quasi sulla bandierina e lì bisognava attaccarlo e non fargli controllare la palla. Per il resto sono felice di quello che stanno facendo i ragazzi». Parla anche il capitano Marco Manetta: «È stata una partita bella, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e forse loro sono stati più cinici a fare gol rispetto a noi. Noi non abbiamo concretizzato le palle gol».