
AUDACE CERIGNOLA-MESSINA 2-0
Marcatori: 20’ pt Cuppone, 35’ st Capomaggio.
Audace Cerignola (3-5-2): Saracco 6.5; Martinelli 6, Gonnelli 6.5, Visentin 6; Coccia 5.5 (1’ st Bianchini 6.5); Tascone 6 (17’ st Di Dio 6), Capomaggio 6.5, Paolucci 6.5 (37’ st Ruggiero sv), Russo 6.5 (22’ st Tentardini 6); Cuppone 6.5, Salvemini 6 (22’ st Gagliano 5.5). A disp.: Greco, Fares, Velasquez, Carnevale, Romano, Lorusso, Iurilli, Ianzano, Carrozza. All. Raffaele 6.5.
Messina (4-3-3): Krapikas 6; Lia 6.5, Marino 5.5, Rizzo 5.5, Ortisi 5.5 (17’ st Luciani 6); Pedicillo 6, Anzelmo 6.5 (28’ st Petrucci 5.5), Garofalo 5.5 (17’ st Salvo 6), Frisenna 5.5 (43’ st Cominetti sv), Anatriello 5.5; Petrungaro 5.5 (28’ st Mamona 5). A disp.: Curtosi, Di Bella, Ndir, Adragna, Mameli, Di Palma, Simonetta. All. Modica 6.
Arbitro: Ubaldi di Roma 1 6. Assistenti: Decorato-Tesi. Quarto ufficiale: Iurino (Venosa).
NOTE: spettatori 2200 circa. Ammonito: Gagliano (AC). Angoli: 7-3. Recupero: 1’ pt, 4’ st.
Il Messina incappa nella prima sconfitta stagionale, cadendo 2-0 al “Monterisi” contro l’Audace Cerignola: un gol per tempo condannano l’Acr, che però ha offerto una buona prestazione e, magari con un pizzico di fortuna, poteva venir via con qualcosa in mano. Modica torna ad un 4-3-3 più classico, facendo esordire l’ex Krapikas fra i pali e con Marino in difesa al posto dello squalificato Manetta. Davanti, confermato Anatriello con Frisenna e Petrungaro ai suoi lati. Solito 3-5-2 per Raffaele e l’Audace: le due uniche novità sono rappresentate da Visentin in difesa e Capomaggio di nuovo al centro della mediana, scontata la squalifica. Nei dieci minuti iniziali, due teneri tentativi di Cuppone da una parte e Ortisi dall’altra: il Messina non sta a guardare e prova a farsi vedere in avanti, la prima vera chance capita ai padroni di casa, quando Paolucci imbuca per Cuppone, la cui puntata è facilmente controllata da Krapikas anche grazie alla leggera deviazione di Marino. Uno svarione evidente fra il portiere biancoscudato e Rizzo causa il vantaggio dell’Audace: su un lancio dalle retrovie, Cuppone approfitta dell’indecisione e deposita in fondo al sacco con porta praticamente sguarnita (20’). Il difensore si riscatta parzialmente poco più tardi, immolandosi e concedendo solo il corner sulla conclusione a botta sicura e da distanza ravvicinata di Paolucci. Reagisce il Messina intorno alla mezzora, Lia pennella per l’incornata di Petrungaro, sfera di un soffio a lato.
Anche il raddoppio del Cerignola arriva in maniera piuttosto rocambolesca: il destro schiacciato in area di Capomaggio prende una traiettoria che inganna Krapikas, rete che segna sostanzialmente la fine della contesa.
1 Commento
Dilemma
31/08/2024 12:34
Film gia' visto. Modica di ostina col 4 3 3 manon ha cspito che con quesyo mofulo deve fare un gol in piu dell'avversario per vincere. E per fare questo deve avere attaccanti all'altezza. Sbagliare e' umano, perseverare e' presunzione. L'anno scorso per fortuna l'ha capito per tempo che il modulo non funzionava. Quest'anno dobbiamo aspettare sempre Gennaio? Sveglia.