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Messina, programmare per sognare. I tifosi attendono le mosse della società

Al momento la priorità è rappresentata dall’iscrizione con le scadenze vicine. La piazza è in attesa di capire su quali basi si poggerà il futuro prossimo. Diverse le caselle da occupare per strutturare il club. Sirene per Modica

Tutto tace, anche se sotto traccia le manovre starebbero proseguendo. Le uniche notizie “ufficiali”, fin qui, sono arrivate solo da comunicato e lettera aperta in risposta a Pietro Franza, per il resto dal club vige un rigido mutismo che si protrae dalla trasferta di Monopoli, ultima di campionato. Nessuno spiraglio e nessuno spiffero, se non le rassicurazioni della proprietà che però non hanno spazzato i dubbi in quella parte di tifoseria che preferirebbe cambiare, svoltare, poter contare su una differente modalità operativa rispetto a quella garantita in questi oltre sette anni di gestione targata Sciotto.
Ma al momento, il futuro, non sembra riservare qualcosa di diverso, con la segreteria del club impegnata a definire le procedure per l’iscrizione al prossimo campionato, la quarta consecutiva in Serie C. Inviata la pec relativa alla disponibilità dello stadio “Franco Scoglio”, primo passaggio propedeutico per poter farsi trovare pronti ai nastri di partenza. Tutto filato liscio, anche grazie ai buoni rapporti in essere tra il Messina e il Comune, accomunati dalla stessa visione politica e di sviluppo del calcio cittadino. Adesso, entro il 4 luglio, toccherà definire la parte più impegnativa, quella riguardante gli adempimenti economici, dalle liberatorie dei tesserati previo accertamento dei bonifici, alla tassa d’iscrizione sino alla fideiussione a garanzia. Un gruzzoletto che toccherà, dunque, ancora una volta alla proprietà garantire.
Priorità a questi passaggi nella fase corrente, così almeno è stato riferito dai vertici giallorossi, ma da settimane ormai viene ribadito come un segnale o un sussulto anche sul piano operativo permetterebbe di trasmettere serenità all’ambiente, facendo capire quale direzione sta prendendo il progetto e se si proverà ad alzare l’asticella, puntando con decisione ai playoff, sfumati in questo torneo anche se aun certo punto parevano alla portata.

Tante le cose da fare. Le attenzioni principali sono caratterizzate dalla prosecuzione o meno del rapporto con mister Giacomo Modica e con il direttore sportivo Domenico Roma. I due hanno dato priorità al Messina, ma soprattutto sull’allenatore qualche altra squadra ha messo gli occhi, come Spal e Arezzo, che potrebbero decidere di rilanciare un nuovo ciclo con le idee del tecnico dall’approccio zemaniano. Per il resto, ancora più importante viste le lacune palesate in passato, poter contare su una direzione generale forte, una struttura marketing che possa tornare ad attrarre il territorio, una struttura dirigenziale attrezzata e un settore giovanile che non sia per l’ennesima volta da “toccata e fuga”. Fermo restando la questione ritiro e campi d’allenamento, altro aspetto importante per mettere nelle condizioni la squadra di potersi esprimere al meglio.

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