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Messina, c’è l’ok per lo stadio. La commissione di vigilanza concede il nulla osta

La società, al lavoro per l’iscrizione al prossimo campionato, ottiene il documento da inviare in Lega

Un mese fa l’ultima partita casalinga (penultima di campionato) di una lunga stagione, il 2-2 contro il Potenza che ha sancito la salvezza del Messina. La settimana successiva la sconfitta, indolore e ininfluente, sul campo del Monopoli è stata l’ultima gara ufficiale dei giallorossi, ma da allora nessuna novità da parte della società.
Ad eccezione delle dichiarazioni dei giocatori rilasciate tramite i canali ufficiali del club, solo l’intervento dell’ex presidente del Messina e attuale presidente di Sicindustria Messina, Pietro Franza, ha scosso l’ambiente giallorosso e interrotto il lungo silenzio della proprietà, uscita allo scoperto per una replica, prima, ufficiale del club, poi, direttamente dal patron Pietro Sciotto che, oltre a rispondere all’imprenditore messinese, ha fissato alcuni punti per chiarire come l’Acr Messina si stia muovendo in queste settimane.
Il primo step. Un passo avanti verso l’iscrizione alla Serie C 2024/2025, che rappresenta, al momento, la priorità del massimo dirigente biancoscudato. Ieri si è riunita in Prefettura la Commissione di vigilanza per visionare tutta la documentazione relativa allo stadio “Franco Scoglio” presentata dall’Acr Messina. La società ha così ottenuto parere favorevole e la Commissione ha concesso il nulla osta che, adesso, dovrà essere inviato in Lega. La prima scadenza, fissata per venerdì 24 maggio (anticipata di tre settimane rispetto alle precedenti stagioni), sta per essere rispettata: l’invio del nulla osta insieme alla disponibilità dello stadio “Franco Scoglio” e l’attestazione di conformità dell’impianto di illuminazione sono necessari per ottenere la licenza nazionale.
Il secondo step. Superato il primo “ostacolo”, altri dieci giorni di tempo per completare tutto l’iter richiesto dalla Lega Pro. Fino a martedì 4 giugno (anche in questo caso scadenza anticipata rispetto a un anno fa) attenzioni rivolte alla seconda fase della pratica d’iscrizione. La società dovrà inoltrare tutta la documentazione, corredata dalla tassa di iscrizione e dalla fideiussione da 350 mila euro che è già stata predisposta.
La volontà del presidente giallorosso Pietro Sciotto di dare priorità agli aspetti amministrativi ha reso più tranquillo il percorso verso la nuova stagione, soprattutto ripensando a un anno fa quando l’ok all’iscrizione arrivò solo in extremis dopo un’estate vissuta tra le incertezze di una eventuale cessione.
Nuova prospettiva? Non rivivere le complicate estati degli anni precedenti potrebbe fare ben sperare ed essere di buon auspicio, ma serve concretizzare e ufficializzare al più presto le operazioni logistiche e tecniche.
Messina aspetta che il Messina di Sciotto dia un segnale chiaro, che si chiudano le questioni direttore sportivo e allenatore, evitando che le conferme di Domenico Roma e Giacomo Modica diventino una telenovela estiva.
Dai loro addii o rinnovi dipenderanno i passi successivi e, cioè, l’organizzazione del ritiro pre-campionato e l’allestimento della rosa, ripartendo dai cinque tesserati sotto contratto e con la possibilità di trattare anche la permanenza di qualche fedelissimo del tecnico siciliano. La piazza aspetta questi step di normalità per avvicinare la prossima stagione con meno preoccupazioni e un po’ di ottimismo in più. Alzare l’asticella è l’auspicio della piazza, a patto che non si perde ulteriore tempo.

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