Tre saranno gli assenti certi nel Messina che non prenderanno parte alla sfida salvezza in programma domani contro il Potenza al “Franco Scoglio”: Lia e Frisenna squalificati, Ortisi per il problema alla clavicola che lo costringerà a concludere anticipatamente il suo campionato. L’esterno mancino è stato l’unico a non prendere parte all’allenamento andato in scena ieri pomeriggio al “Marullo” di Bisconte. Per il resto, tutti disponibili. Oggi la rifinitura, sempre a Camaro, poi conferenza stampa del tecnico Giacomo Modica. Tre assenti ma l’allenatore non avrà grandi difficoltà a sostituirli, specie perché dopo una stagione alle prese con gli incastri legati al “minutaggio”, che nelle ultime tre partite di campionato non viene preso in considerazione (o meglio, in forma ridotta e marginale, legato solo alla ripartizione dei fondi residui), si potrà decidere più liberamente. A destra da terzino, invece di Lia, avrà spazio sicuramente Peppe Salvo, che dopo una parte centrale di campionato disputato alla grandissima in sostituzione proprio di Lia che era infortunato o non al top, ha trovato meno spazio in questo finale ma è reduce da un buono scorcio di gara disputato nel derby di Catania. In mezzo al campo, accanto all’intoccabile Franco, più possibilità aperte. Giunta sembra il principale indiziato a muoversi davanti alla difesa ma è aperta la candidatura anche di Firenze, altro elemento relegato ai margini in questa coda di torneo. Ma occhio anche a Civilleri, inserito al “Massimino” e in ripresa dalla contrattura alla coscia che lo aveva fermato in avvio di lavoro settimanale. Lo stop di Ortisi inciderà forse meno degli altri, visto che in difesa a sinistra Modica vede di buon occhio il posizionamento del moldavo Dumbravanu, così da “liberare” l’impiego della coppia Manetta-Pacciardi in mezzo. Ma occhio in questi incroci anche a Polito, che con caratteristiche diverse può occupare una di queste caselle. Sulla trequarti non dovrebbero esserci stavolta dubbi sull’impiego di Emmausso, lasciato fuori a sorpresa a Catania con l’impiego di Zunno in quella posizione, esperimento che non dovrebbe ripetersi. L’ex Cremonese si è adattat ma è apparso più a proprio agio da terminale offensivo o sulla fascia. Rosafio l’altra garanzia, si giocano la maglia restante Plescia e Ragusa, un bel ballottaggio che può risultare anche importante in gara in corso. Curiosità invece per capire come si presenterà il Potenza, arrivato al "De Giorgio-ter" dopo l'esonero di Marchionni. Senza Mazzeo, Verrengia, Schiattarella, Pace e Spaltro, il 3-5-2 dovrebbe vedere Alastra in porta; difesa con Armini, Sbraga e Hristov (o Maddaloni); Hadziosmanovic e l'ex Burgio sugli esterni; in mediana Candellori, Castorani e Saporiti più di Steffè; davanti Caturano intoccabile, con uno tra Volpe e Di Grazia accanto. All’andata la gara terminò in pareggio, senza gol segnati.