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Messina con l’obiettivo salvezza in testa

Novanta minuti per mettere un’ipoteca definitiva su un traguardo meritato. Serve tornare alla vittoria col Monterosi

Partitella a ranghi misti ieri pomeriggio al San Filippo per il Messina, ma poche indicazioni sulle scelte del tecnico Giacomo Modica, visto che è stato scelto di disputare il test interno a porte chiuse. Decisione probabilmente determinata dall’esigenza di tenere alta la concentrazione in vista della sfida cruciale di domenica contro il Monterosi, dalla quale è attesa una reazione dopo la deludente sconfitta in casa della capolista Juve Stabia e per tornare a una vittoria che manca da più di un mese. Nessuno spiffero, nessun vantaggio dunque neppure per l’avversario di turno, anche se spesso e volentieri Modica ha mescolato le carte, provando anche soluzioni poi mai viste negli impegni ufficiali, come l’arretramento di Rosafio da mezzala o di Firenze da difensore centrale.
Buone notizie sembrano arrivare dall’infermeria. Si è allenato con il gruppo Lino Ortisi, che ha disputato uno spezzone di partita coi compagni dopo i problemi alla clavicola. Lavoro differenziato solo per Lia: andrà capito se l’esterno sarà arruolabile, così come Civilleri. Oggi allenamento mattutino a Bisconte, domani la rifinitura. E sarà a quel punto tempo di valutazioni rispetto all’undici che dovrà scendere in campo al “Franco Scoglio” per questa delicatissima sfida.
Con Fumagalli intoccabile tra i pali, a destra viste le condizioni di Lia dovrebbe rivedersi dall’inizio Salvo, con Ortisi che se starà bene occuperà la corsia mancina. In mezzo Manetta e Dumbravanu sembrano favoriti su Pacciardi. Mediana probabilmente a tre con con quattro candidati per due maglie: Franco, Frisenna, Firenze e Giunta. Potrebbe pure esserci spazio per un centrocampo tutto over. Davanti Zunno e Rosafio sugli esterni, Plescia davanti a meno che non si opti per lanciare dall’inizio capitan Ragusa con Zunno che a quel punto sarebbe chiamato ad agire da punta di movimento.
Sono appena due i precedenti tra le due squadre giocati in Sicilia, con una vittoria per parte. Due stagioni fa finì 3-2 con vantaggio di Fazzi e raddoppio direttamente da rinvio del portiere giallorosso Lewandowski, una rete che fece il giro del mondo. Lipani per il 2-1, tris di Grillo, Lipani sigillò il successo dei peloritani allora guidati da Auteri. Andò invece male a Sasà Sullo, con il suo Acr battuto 1-3 dai gol di Costantino (doppietta) e Polidori. Inutile la marcatura che ridusse le distanze di Adorante. All'andata, invece, finì 0-2 coi sigilli di Pacciardi ed Emmausso su rigore, mentre il laziali sprecano due penalty. Il Messina tornò al successo in trasferta dopo nove mesi, interrompendo il "novembre nero" di risultati e rendimento.

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