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Il Messina studia le mosse anti-Foggia. Emmausso scalpita

Modica mescola le carte nel test in famiglia (Dumbra fermo a scopo precauzionale). Rosafio testato da mezzala ma è con il 4-2-3-1 che la squadra si muove sempre meglio

Emmausso durante l'allenamento

Solite carte mescolate nella partitella in famiglia infrasettimanale per il Messina al “Marullo”: mister Giacomo Modica ha utilizzato il test per verificare le condizioni fisiche delle squadra (fermo a scopo precauzionale Dumbravanu) e provare anche qualche soluzione in vista della importante sfida di sabato contro il Foggia (ore 14).
Nella prima frazione, in divisa rossa con il 4-3-3 schierato Fumagalli tra i pali; difesa con Salvo, Manetta, Pacciardi e Zona; centrocampo atipico con Giunta da play, Scafetta a destra e l’esperimento di Rosafio da mezzala di squilibrio a sinistra; in attacco Ragusa, Luciani e Zunno. Dall’altra parte, con la pettorina gialla e un 3-5-2, ecco Piana, Jacopo Fumagalli, Polito e Ortisi dietro; Salvo, Franco, Firenze, Frisenna e Civilleri; Signorile e Plescia davanti. Pettorina bianca per Cavallo, libero di agire scambiando con entrambi gli schieramenti: molto più tonico quello in rosso, che proprio scambiando con Cavallo trova il gol con Ragusa che segna di mancino. Il capitano ci prova in altre occasioni, poi il raddoppio arriva con Zunno, sempre dopo uno scambio con Cavallo, che si accentra e insacca sfruttando una serpentina.
Nel secondo tempo si rivede Emmausso, che tornerà tra i convocati nel prossimo turno dopo avere scontato le due giornate di squalifica (da capire se verrà schierato da titolare o a gara in corso, dato che era stato prospettato un “prolungamento” della punizione per lanciare un messaggio rispetto a certi comportamenti come quelli che hanno portato all’espulsione contro il Crotone). Nel 4-2-3-1 allora Fumagalli tra i pali; Salvo, Polito, Pacciardi e Zona nei quattro; Firenze e Franco da play; Rosafio, Emmausso e Zunno a supporto di Plescia. Sulla sponda opposta, con un 4-3-3, Piana, Lia, Manetta, Ortisi e Giunta; Civilleri, Frisenna e Scafetta; Ragusa, Signorile e Cavallo in avanti. Lancio in verticale per Rosafio, palla dentro e gol di Plescia dopo un rapido controllo: 1-0. Poi Emmausso per Rosafio e dentro ancora per Plescia che insacca il 2-0. Ancora assist di tacco di Emmausso per Plescia, 3-0 e tripletta. Infine cross di Zona e autogol di Pacciardi per il 3-1 dell’altro mini-tempo.
Insomma, qualche buono spunto verso una partita che potrà dire molto sull’effettività possibilità del Messina di potere cavalcare sino in fondo l’onda playoff. Di fronte ci sarà un Foggia privo di due pedine (Riccardi e Vezzoni) ma che vive un periodo di forma smagliante. Sabato si preannuncia una partita bella e si spera anche in una cornice di pubblico all’altezza di due squadre che stanno bene ma soprattutto di un’Acr che merita di essere sostenuta e spinta verso un risultato positivo.

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