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Ossigeno Messina dopo Teramo. Firenze: "Ora serve continuità"

Sospiro di sollievo dopo il periodo nero grazie al successo col Monterosi. Il centrocampista: «Stavolta gli episodi non ci hanno penalizzato. Questa vittoria deve farci chiudere al meglio il girone d’andata»

Ossigeno Messina. La vittoria a Teramo contro il Monterosi ha soffiato aria pulita, spazzando le scorie negative delle cinque sconfitte consecutive che hanno portato l’Acr nelle zone meno nobili della graduatoria. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, un successo che consegna fiducia al gruppo che però adesso deve dare continuità dopo il blitz in un scontro diretto salvezza pesantissimo in termini di valore specifico. «Una partita che non era facile soprattutto a livello mentale», ha detto il centrocampista Marco Firenze commentando la sfida di sabato scorso. «Sia per noi che loro, arrivavamo da un periodo difficile, siamo stati bravi ma gli episodi questa volta sono girati dalla nostra parte».
Un aspetto non secondario, come testimoniano i due rigori concessi e falliti dai laziali, che potevano indirizzare il match in altra direzione. Due penalty che evidenziano la necessità di fare meglio in fase di imprudenza difensiva, ma anche l’importanza di Ermanno Fumagalli tra i pali: lo avevamo scritto alla vigilia, evidenziando quanto fosse cruciale non solo in termini tecnici ma anche di personalità e carisma la sua presenza. Fortunatamente ha recuperato dai guai fisici ed è stato decisivo.
Tre punti d’oro per tutto ciò che vogliono dire in classifica ma anche per chiudere un ciclo nerissimo: «Mentalmente per noi è importante, venivamo da un periodo negativo e ci aiutano per il morale - ha proseguito Firenze -. Soprattutto, ci stimolano a fare bene in queste ultime partite del girone d’andata, ci devono dare una spinta maggiore per stare tranquilli e affrontare nel modo giusto il girone di ritorno».
All’orizzonte un’altra partita delicatissima, non solo in termini sportivi ma anche campanilistici: sabato sera, infatti, si gioca al “Franco Scoglio” l’atteso derby di Sicilia con il Catania (senza tifosi ospiti a seguito, così come accaduto per la sfida di Coppa al “Massimino”): «Adesso abbiamo pensato a questa partita che era la partita della vita, ora ci proiettiamo al Catania che è una squadra forte. Ho avuto la fortuna di giocare con tanti ragazzi che oggi sono lì e sarà una gara dura. I tifosi ci tengono tanto, noi anche, dobbiamo pensare al nostro percorso, dobbiamo continuare questa striscia positiva per finire la prima parte di stagione al meglio», ha aggiunto Firenze.
Che prima di chiudere la parentesi legata alla prima vittoria in trasferta stagionale, ha voluto dedicare la vittoria a un compagno: «Mi piace dire che vogliamo abbracciare Mimmo Franco (squalificato a Teramo, ndr), gli è nata la figlia. Siamo una bella famiglia, all’interno dello spogliatoio siamo uniti e il nostro pensiero è per lui e per la nuova arrivata».

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